Stagione finita: nei prossimi giorni i criteri per promozioni e retrocessioni

Il calcio dilettantistico si ferma definitivamente: questa è la decisione odierna del Consiglio Federale il quale riunito a Roma, tra gli altri provvedimenti riguardanti anche la Seria A, B, C e Lega Pro, ha stabilito l’impossibilità di portare a termine la stagione 2019/2020 per i campionati dilettantistici.

Nella parte riservata ai dilettanti della riunione si è cominciato anche a discutere sui vari criteri per le promozioni e le retrocessioni, ma mentre per lo stop definitivo, come pure il salto di categoria delle prime in classifica abbia messo d’accordo tutti, rimane il dilemma sulle eventuali retrocessioni. Con tutta probabilità, se verranno confermate, queste toccheranno solo all’ultima in classifica. Tutti i criteri e le metodologie riguardanti anche le formazioni ferme a pari punti, nonché la possibilità di una sorta di precedenza alle squadre retrocesse, verrà deciso in accordo con la Lega Pro nell'Assemblea della Lega Nazionale Dilettanti, la quale si terrà il prossimo venerdì.

Relativamente al girone D del Del Nera, non ci sarebbero dubbi per la promozione del Terni Est, il quale dopo la ventitreesima giornata, aveva totalizzato 58 punti, dieci in più rispetto alla diretta inseguitrice Todi. In merito all'eventuale retrocessione, se questa sarà un dato di fatto, dovrebbe essere il Lugnano in Teverina a salutare la categoria, considerato che nella classifica dello scorso 23 Febbraio risultava essere il fanalino di coda a -9 punti da Colonia e Del Nera.

Se così fosse, il Del Nera acquisirebbe “a tavolino” la possibilità di tornare a giocare nella prossima stagione in prima categoria dopo un campionato sicuramente difficile ma ancora aperto, nel quale la matematica tuttora teneva in bilico almeno cinque formazioni, dove una si sarebbe salvata direttamente mentre le altre quattro avrebbero giocato i play out.

Oltre i provvedimenti che questa settimana segneranno per sempre una stagione calcistica che di fatto non è stata potuta portare a termine in seguito alla pandemia del Covid-19, decisamente più importanti saranno tutti gli accorgimenti che i vari Comitati Regionali e la LND dovranno mettere al vaglio nelle altre future riunioni dedicate alla prossima stagione: mentre da un lato rimane ancora il dubbio sulle agevolazioni economiche che verranno attuate per evitare la fine del calcio dilettantistico, dall’altro molte società le quali avrebbero fatto leva in estate su eventi, feste paesane e sagre, si ritroveranno a dover prendere delle decisioni importanti e misurare la propria capacità finanziaria con quella che sarà una nuova stagione.

Quest’ ultimo, seppure importantissimo, rimane comunque un discorso prematuro ma che agevola in parte il Del Nera rispetto alle altre realtà di zona: nonostante la società sanliberatese avesse da sempre puntato esclusivamente sui valori fondamentali dello sport, annullando i rimborsi verso i propri tesserati, diversamente da tante altre società delle stesse categorie, ha visto il suo organico composto in media da oltre 30 giocatori a stagione. Inoltre l’ambiente e il campo da calcio in erba naturale, mantenuto unicamente dal lavoro volontario dei propri dirigenti e compaesani che fa invidia a tanti, sarà il punto di forza anche per le prossime stagioni.

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