Superficiali nel finale: Del Nera - N.V. Amerina 2-1

Il Del Nera chiude il girone di ritorno con la nona vittoria e guadagna tre punti importanti in una partita in cui non è mai decollato, giocata a ritmi bassi e dove ha evidenziato ancora una volta un preoccupante calo di concentrazione nei minuti finali. Proprio questa distrazione ha permesso all'Amerina di accorciare le distanze ad un minuto dal novantesimo e ha messo tensione a tutti gli uomini in campo.

La partita pare addormentata fin dai primi minuti di gioco, in cui entrambe le compagini non sembrano troppo ispirate in fase offensiva. Il Del Nera in ogni caso, è la formazione che cerca una gestione di palla maggiore, anche se non riesce ad essere incisiva, in virtù di un duo di attacco (La Penna-Laurenti) presente a mezzo servizio. Al 12' La Penna, il quale rimane sempre il più vivo in campo, si fa vedere ai venticinque metri, dove viene atterrato in seguito ad un dribbling. Sulla palla piazzata centralmente, Mancini finge la battuta di destro del calcio di punizione con il pallone invece calciato da Amenta con il sinistro: il tiro non è particolarmente forte, ma allo stesso tempo preciso e velenoso, tanto da aggirare la barriera e infilarsi in rete a fil di palo alla destra del portiere ospite.

Dopo il vantaggio, il Del Nera guadagna sempre più campo stringendo nei minuti successivi i giocatori amerini nella propria metà campo. Il forcing dei padroni di casa da i suoi frutti al 17' quando La Penna, dopo aver scartato di netto un avversario, viene atterrato in area dal n. 4 Pernazza costringendo il signor Ragonesi a decretare il calcio di rigore e ad ammonire il centrocampista amerino. Dal dischetto La Penna spiazza Boccio e porta il Del Nera sul 2-0.

Quasi contemporaneamente finisce la partita di Laurenti, il quale è costretto a chiedere il cambio al 22' per un risentimento muscolare non del tutto guarito. Al suo posto entra Massaccesi.

Il doppio vantaggio non fa aumentare il ritmo della partita, ma l'Amerina riesce comunque ad uscire da quella morsa che per una decina di minuti aveva costretto gli ospiti quasi esclusivamente a difendersi. Nel ritorno degli uomini di Suatoni, questi riescono prima a guadagnare un angolo, poi a recuperare un pallone a centrocampo successivamente affidato al n. 8 Gelso, il quale dopo un perfetto inserimento tra i difensori locali e rimasto da solo di fronte a Scanni in uscita, tenta il pallonetto che finisce alto sopra la traversa.

Al 28' Galeotti viene ammonito in seguito ad un intervento irruento nei confronti del n. 10 Ottaviani; il giocatore ospite a sua volta si farà ammonire per proteste. Dopo appena cinque minuti, Ottaviani si rende protagonista di un'entrata irregolare con il gomito alto su Romagnoli, ricevendo il secondo giallo della giornata e lasciando la propria squadra in dieci uomini.

La compagine di Amelia mostra molto nervosismo in campo, tanto che al 38' Romagnoli torna ad essere la vittima preferita degli avversari, subendo uno sgambetto da dietro dal n. 3 Tassi, il quale riceverà anch'egli il giallo.

La formazione di casa rimane leggermente scossa dal gioco aggressivo messo in atto dagli avversari e al 40' si trova a subire un nuovo calcio d'angolo sul quale Pernazza in area interviene di testa mirando alto. Durante i minuti di recupero del primo tempo, Romagnoli in difesa della palla vicino al fondo, viene superato probabilmente in maniera fallosa da Tassi, con la palla crossata morbida dalla linea corta dell'area dal n. 9 Miliacca. All'altezza del dischetto, indisturbato, il n. 11 Rossini colpisce la palla di testa, la quale si stampa sulla traversa a portiere praticamente battuto. 

La seconda frazione di gioco inizia con un cambio per parte, il Del Nera manda in campo Agostini al posto di in malridotto Romagnoli, mentre l'Amerina richiama il n. 7 Rossi, ammonito negli ultimi minuti del primo tempo e inserisce il n. 14 Proietti.

Gli ospiti partono forte cercando di andare a recuperare fin da subito la partita e al primo minuto del secondo tempo, Pernazza si presenta su un calcio di punizione da trenta metri. Il tiro è forte ma perde potenza lungo la distanza con Scanni che comunque non si fida e lo devia in tuffo verso il fallo laterale.

Il Del Nera è confuso, difende con disordine come se alcuni uomini non trovassero più la loro posizione in campo. Solo dopo il 55’, dopo un’altra punizione calciata dalla distanza di Amenta trattenuta facilmente dall’estremo difensore Boccio, il Del Nera esce dalla propria metà campo. Nonostante però gli uomini di Petrarca e Mancini giochino con un uomo in più, non riescono ad essere incisivi nei confronti di un avversario che instancabilmente prova ad uscire dalle proprie retrovie ma che comunque fino alla mezz’ora del secondo tempo, non crea pericoli di rilievo alla porta di Scanni.

Intorno al 75’, l’Amerina torna a calpestare l’area del Del Nera e lo fa usufruendo di un corner che Mancini di testa riesce ad allontanare contrastandosi in aria con un avversario. Gli ospiti insistono guadagnando un’altra serie di calci dalla bandierina che comunque non impegnano seriamente la retroguardia del Del Nera. Da uno di questi, ben gestito dalla difesa di casa, nasce un contropiede guidato da La Penna fin dalla propria metà campo. Dopo aver corso cinquanta metri palla al piede, l’attaccante bianco celeste si accentra e calcia ai venti metri dalla porta: il tiro a giro sul secondo palo, chiama Boccio alla prodezza in tuffo a scongiurare la terza segnatura della squadra di casa.

L’azione appena descritta smuove per altri dieci minuti la compagine di San Liberato, la quale torna ad essere pungente in fase di attacco non trovando però il gol che avrebbe chiuso la partita. A cercarlo con insistenza e il più attivo in fase avanzata, rimane La Penna, il quale con gli appoggi di Lionetto, riesce più volte a sfondare la linea difensiva ospite senza però concretizzare in rete le proprie conclusioni.

Nell’ultimo minuto del tempo regolamentare, come è nello stile Del Nera, tutta la squadra si rilassa, permettendo all’Amerina di sfruttare velocemente una rimessa laterale, arrivare al cross in area e a permettere al n. 15 Mercuri di appoggiare da solo il pallone alle spalle di Scanni. Nel frattempo tutta la retroguardia del Del Nera era rimasta immobile a chiedere un possibile fuorigioco dell’attaccante ospite.

Nel tentativo ti riportare la situazione in parità, nei tre minuti di recupero concessi dal signor Ragonesi, gli animi si scaldano e ne fanno le conseguenze Lionetto e Tassi, i quali dopo essersi beccati a centrocampo per dei reciproci colpi proibiti, raggiungono anzitempo gli spogliatoi cacciati con il rosso dal direttore di gara.

La partita finisce poi dopo cinque minuti di recupero, dal quale esce un Del Nera si vittorioso ma incapace di gestire nel migliore dei modi il vantaggio di gol e uomini. Anche se volontariamente, considerate anche le assenze ed uno stato fisico non al top, la formazione di Petrarca e Mancini non abbia mai alzato il ritmo della partita, ha dato modo all’Amerina di fare gioco e di usare la prpria caparbietà per cercare di raddrizzare il punteggio finale.

Il Del Nera si riporta provvisoriamente in testa alla classifica, la quale in seguito alle partite odierne verrà di nuovo rivoluzionata. L’unica certezza è che alla fine di questa giornata troveremo ancora tre squadre in una manciata di punti.

Nell’altro anticipo della tredicesima giornata, V. Baschi – N. Gualdo 2-2: 5’ st Carpinelli, 33’ st Di Noto, 38’ st Bicornia, 44’ st Falasco

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